Cibino

Cibino

TOSCANA BIANCO IGT

Nel 2015 ho iniziato ad appassionarmi alle vigne maritate. In passato nel nostro territorio non esisteva una viticoltura intensiva ma c’era piuttosto un’agricoltura di sussistenza dove la vite veniva coltivata assieme ai cereali ai frutti e agli ortaggi.

È così che ancora si trovano vecchissime (100 anni) piante di vite maritate all’acero campestre (testucchio). Dopo un lungo restauro sono riuscito a riportare agli antichi splendori le viti e gli alberi.

L’uva, prevalentemente bianca, produce il Cibino (dal nome del luogo) un bianco frutto di canaiolo bianco, trebbiano, malvasia, orpicchio e altre varietà sconosciute raccolte in tre epoche diverse e lasciato leggermente macerare sulle bucce. Non avendo noi un territorio adatto a produrre un vino Bianco fresco e fruttato il Cibino vuole essere un omaggio al vino contadino ottenuto dalle viti maritate, un giusto tributo a queste vecchie viti e soprattutto un vino capace di dare il meglio alla distanza.

Cibino

Cibino

Maritato come il cibo al vino

TOSCANA BIANCO IGT

VIGNA: Cru Cozzano “Cibino”, viti Maritate all’acero campestre di 100 anni

TERRENO: Argilloso

VITIGNO: Diverse varietà di trebbiano, canaiolo bianco, malvasia, orpicchio ed altre sconosciute

VENDEMMIA: A scalare tra fine agosto e fine ottobre

VINIFICAZIONE: In tini di diverse tipologie con lieviti indigeni, la prima vendemmia tramite torchiatura diretta, la seconda vendemmia con leggera macerazione sulle bucce, la terza fermenta e macera con le bucce per 20/30 gg su legno

AFFINAMENTO: Ogni vino resta separato in acciaio per 7 mesi per poi essere assemblato. Affinamento 12 mesi in botte di Cemento e ulteriori 12 mesi in bottiglia (il vino non è filtrato)

PRODUZIONE MEDIA: 1000 bottiglie da 0,75 l